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MONTE CATRIA 30 - 31 LUGLIO 2011

MONTE CATRIA 30 - 31 LUGLIO 2011
FESTA DELLA MONTAGNA

lunedì 12 novembre 2007

ESCURSIONE SUL SENTIERO 66 DA FRONTONE A FONTE AVELLENA

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Si è conclusa a Fonte Avellana domenica 11 novembre con un pranzo nella cantina dei monaci camaldolesi l’ultima escursione del programma 2007 organizzata dal CAI di Jesi, che ospita al suo interno anche i numerosi soci di Fossombrone ed i pochi di Cagli.
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I numerosi partecipanti, una ottantina di persone, compreso un gruppo di ospiti fanesi della sezione del CAI pesarese, si sono ritrovati a Frontone per muovere lungo il meraviglioso sentiero 66 che sale rapidamente fino al monte Roma per proseguire poi lungo un facile percorso in quota fino alla Forchetta ed infine discendere fino all’eremo di Santa Croce di Fonte Avellana.
Una passeggiata di un’ora e mezza in uno dei sentieri caratterizzati dai più bei paesaggi del nostro Appennino, sopra la valle del Cinisco, di fronte alle Balze della Porta, conclusasi con un appetitoso pranzo preparato nella cucina dei frati a base di squisite tagliatelle, arrosto misto con insalata e patate fritte, dolciumi caserecci, frutta e vino.
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A vivacizzare l’avventura è stato il forte vento che ha tormentato non poco gli escursionisti, soprattutto i pochi avventurosi che hanno affrontato a piedi anche l’itinerario di ritorno fino a Frontone, nel pomeriggio, quando il vento in alcuni punti sul monte Roma, con raffiche intorno ai 100 Km./ora, ha reso veramente difficile il procedere della comitiva.
Gli escursionisti si sono dati appuntamento al 2008 per il programma che verrà pubblicato su sito della sezione CAI di Jesi
www.comune.jesi.an.it/caijesi/

martedì 4 settembre 2007

UN ANELLO DA ATTREZZARE (a. 3h 00’ r. 2h 30’) E






L’intero itinerario si compie percorrendo le seguenti frazioni:

Porta Massara-Fonte del Coppo
(a. 1h 00’ r. 0h 30’) E
Fonte del Coppo-Ca’Baldelli
(a. 0h 30’ r. 0h 30’) T
Ca’Baldelli-Mulino di Secchiano

(a. 0h 45’ r. 0h 45’) T
Mulino di Secchiano -C.Pedetto-Hotel Tre Pozzi-Paserella dei Banchi-Civita-Porta Massara

(a. 0h 45’ r. 0h 45’) E



Si parte da Cagli, Porta Massara, salendo il sentiero 70 (strada vecchia del M.te Petrano) dotato di segnavia, fino alla Fonte del Coppo. Dopo un centinaio di metri si abbandona il sentiero 70, che si restringe per proseguire verso M.te Petrano, e si piega a destra seguendo il tracciato più largo privo di indicazioni che conduce alla strada provinciale, raggiunta la quale la si percorre scendendo a destra verso Cagli fino a raggiungere la strada forestale di Ca’ Baldelli che in corrispondenza della seconda curva a gomito si diparte pianeggiante sulla sinistra della strada.
Si supera la casa di Gambarino ed in vista della casa di Ca’ Baldelli si devia a sinistra in corrispondenza di una colonnina rossa dell’impianto antincendio per iniziare la discesa lungo il sentiero 74, un verde sentiero privo di segnavia che zigzagando fra le rive di un ruscello conduce fino al Mulino di Secchiano.
Qui si gira a sinistra lungo la strada provinciale di Pianello fino a superare il ponte sul Fiume Bosso, dove si svolta subito a destra immettendosi nella strada che conduce a San Vitale per abbandonarla al primo tornante proseguendo sulla destra lungo una strada diritta e pianeggiante che prosegue fra recinti di pollai lungo il Fiume Bosso che scorre più in basso, sulla destra. Si raggiunge quindi un ampio prato con un fienile sulla destra. Dopo il fienile il sentiero scende verso il fiume, prima del guado si prende a sinistra per una traccia appena marcata che, superato un ruscello, risale verso un prato. Si attraversa il prato seguendo dei segnali di plastica bianchi annodati sui rami giungendo a C.Pedetto (le case di Giombetti ormai ridotte a ruderi) e dopo un altro prato il sentiero si inoltra tra roverelle, ginepri e ginestre ai piedi del M.te di Santa Maria, sopra al suggestivo Fiume Bosso che in basso scorre fra tortuosi anfratti scavati nella roccia. Giunti all’Hotel Tre Pozzi si prosegue per Civita lungo la strada asfaltata che conduce fino alla passerella dei Banchi, superandola per risalire fino a Porta Massara.

SI SEGNALANO:
- MANCANZA DI SEGNALETICA DEL SENTIERO 74
- DIFFICOLTA’ DI INDIVIDUARE IL TRACCIATO NEL TRATTO MULINO DI SECCHIANO-C.PEDETTO


lunedì 3 settembre 2007

I SENTIERI DI MONTAGNA

Le carte topografiche delle nostre montagne riportano i tracciati di una miriade di sentieri: sono ciò che rimane dei percorsi che la civiltà che ci ha preceduto ha utilizzato per l’esercizio delle attività che erano alla base dell’economia del nostro territorio: taglio della legna, produzione di carbone, sfalcio del fieno, allevamento di bestiame, sfruttamento cave, raccolta di erbe officinali, frutti selvatici, funghi e tartufi, caccia.

Molti di questi itinerari sono identificati con una numerazione attribuita dal C.A.I.
Con questa numerazione, riportata su appositi segnali disseminati lungo i percorsi, dovrebbe essere possibile muoversi senza il rischio di perdersi o di ritrovarsi in tutt’altro luogo da quello che si sarebbe voluto raggiungere.

Ma purtroppo il tempo ha cancellato quasi tutte queste indicazioni: lo scarsa pratica del trekking dalle nostre parti ha comportato l’abbandono della manutenzione dei sentieri, per lo meno di quelli non praticati, conseguentemente sono spariti i segnavia numerati e soprattutto si sono cancellate le tracce di lunghi tratti di sentieri sommersi dalla vegetazione o cancellati da frane o da modifiche del territorio operate dall’uomo.
Quindi è diventato quasi impossibile fidarsi delle carte dei sentieri del C.A.I., che invece continuano ad evidenziare tutti i sentieri con la loro numerazione come se fossero appena ricogniti ed attrezzati. Invece solo alcuni di essi è veramente percorribile e segnalato. È quindi indispensabile informarsi dettagliatamente prima di azzardare ad avventurarsi lungo un sentiero del C.A.I. affidandosi alla carta topografica.

Potrebbe allora essere utile dare informazione agli escursionisti, attraverso questo sito, della percorribilità di questi sentieri e del loro stato di manutenzione.

PER QUESTO SI INVITANO GLI APPASSIONATI IN GRADO DI DARE NOTIZIE SULLA PERCORRIBILITÀ DI QUALCHE ITINERARIO AD INTERVENIRE IN QUESTO BLOG.
UN SIMILE SCAMBIO DI INFORMAZIONI SAREBBE PREZIOSO PER L’ALLARGAMENTO DELLE NOSTRE CONOSCENZE DEL TERRITORIO.

In fondo alla pagina è riportato, a titolo di riferimento, l’elenco di sentieri del C.A.I. con la relativa numerazione, tempi di percorrenza e grado di difficoltà.

domenica 26 agosto 2007

SCOPO DEL BLOG

Il nostro territorio è ricco di itinerari interessantissimi da percorrere a piedi in tutte le stagioni dell’anno: dai sentieri di montagna alla ricerca di panorami mozzafiato o di ambienti naturali di estremo interesse, alle strade di una campagna ricca di tracce del nostro passato, fra ruderi di casali abbandonati, di chiese e pievi, di castelli e rocche, di piccoli borghi isolati.
I frequentatori di questi luoghi sono tanti e questo sito è dedicato a loro con lo scopo di raccogliere qui le loro esperienze attraverso i commenti o le e-mail descrivendo itinerari, proponendo consigli, inviando foto, organizzando iniziative, ecc.


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